Fuoco e Fiamma
L'Iran sventola la minaccia atomica: fino a oggi si parlava di missili balistici, di un anello di fuoco formato dai suoi proxy pronto a lanciarsi in battaglia. Adesso, alla vigilia delle elezioni americane, è chiaro che le sue invettive sottendono una pressione decisiva del governo americano che cerca la rielezione su Israele. È stato il leader supremo Ali Khamenei a promettere di nuovo una vendetta invincibile e indimenticabile, ma prima di lui aveva parlato un suo importante consigliere militare, Kamal Kharrazi, comunicando che se Teheran fosse esposta a «una minaccia esistenziale» potrebbe rivedere la sua dottrina nucleare, usando la bomba atomica ormai pronta.
Il fatto che la minaccia atomica venga rinnovata oggi denuncia un cambiamento che contraddice, dopo tutto, la minaccia stessa, una difficoltà e si può dire tranquillamente una paura di fondo. Khamenei ha detto lui stesso che l'attacco di Israele di una settimana fa ha portato danni che solo adesso........
© Il Giornale
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