Mezzogiorno, è corsa allo Spazio: progetti e investimenti regione per regione
Dalla Puglia alla Campania, da Thales Alenia Space Italia, con stabilimenti a Napoli e Bari, a Leonardo, coinvolta nella produzione di sistemi elettronici, soprattutto a Pomigliano dâArco
Il Mezzogiorno sogna lo spazio. E si presenta allâappuntamento col futuro con tutte le carte in regola. Proprio nel momento in cui infuria in Italia la polemica tra governo e opposizioni sullâadozione o meno del sistema Starlink che fa capo a Elon Musk. Nel Sud è presente in campo spaziale un notevolissimo patrimonio di capacità industriali, da Thales Alenia Space Italia, con stabilimenti a Napoli e Bari, a Leonardo, coinvolta nella produzione di sistemi elettronici per lo spazio, soprattutto a Pomigliano dâArco. Nonché di competenze scientifiche e di talenti con creatività tecnologica, dallâuniversità federiciana, al politecnico di Bari, agli atenei della Calabria e di Palermo. Non è un caso che in Campania lo Stato abbia voluto localizzare il Centro Italiano Ricerche Aerospaziali e a Napoli siano sorte importanti Academy, a partire dallâApple Developer. Perfino la piccola Basilicata può contare sul suo territorio su un polo dellâAgenzia spaziale italiana, sorto nel 1983 sulla Murgia Terlecchia di Matera, grazie allo sforzo congiunto della stessa e della Regione. E la geodesia spaziale è la linea storica intorno alla quale si è costituito il centro, seguita dopo poco dal telerilevamento.
Uno dei fiori allâocchiello dellâAsi è il progetto Cosmo-SkyMed, una costellazione di quattro satelliti di osservazione della terra con radar in banda x realizzato dallâAgenzia Spaziale e dal ministero della Difesa. Il centro di Matera gestisce il ground........
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