Monaci benedettini, ultima messa in San Pietro a Modena: «Un pezzo di storia che se ne va»
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cronaca
MODENA. In una chiesa gremita e con una cerimonia solenne presieduta dall’abate del monastero di San Giacomo Maggiore di Pontida (sotto la cui giurisdizione è passato il monastero di San Pietro da aprile dello scorso anno) dom Giordano Rota, si è ufficialmente conclusa la presenza secolare dei monaci benedettini presso il monastero di San Pietro in città.
«Una grave perdita e un pezzo di storia importante e fondamentale della nostra città che se ne va», hanno affermato alcuni parrocchiani con le lacrime agli occhi.
La dipartita dei monaci, molto discussa in città e contrastata con ogni mezzo dai fedeli nei mesi scorsi, ufficialmente è stata decisa dall’Ordine a causa del netto calo delle vocazioni che ha portato a veder ridurre sempre più la presenza di monaci in San Pietro, fino ad arrivare agli attuali unici due presenti: dom Stefano De Pascalis, l’ex priore che sarà trasferito in un altro monastero in Italia e dom Fabio Brancolini la cui destinazione è già stata stabilità e sarà il monastero bergamasco di Pontida.
IL SALUTO DEI MONACI
Ed è stato proprio dom Fabio ad........
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