Firenze, crolla una trave di cemento nel cantiere dell'Esselunga: tre morti, due dispersi tra le macerie. Il racconto della tragedia – Video
FIRENZE. Un botto, una nebbia fatta di polvere, le grida degli operai sopravvissuti, e poco dopo il suono delle prime sirene dei soccorsi. Firenze, 8,52 di venerdì 16 febbraio: cede una trave in cemento armato nel cantiere per la costruzione di un supermercato Esselunga in via Mariti, immediata periferia nord della città. Il bilancio dell’incidente sul lavoro è tragico, paragonabile a fatti di cronaca come l’incidente della ThyssenKrupp di Torino. A dieci ore dalla tragedia, quando ancora si continua a scavare, ci sono tre morti accertati – di cui uno compiutamente identificato – due operai dispersi sotto le macerie e per i quali si prospetta purtroppo il peggio, e tre feriti, per fortuna non in pericolo di vita.
«Ho sentito un botto – racconta una residente, mi sono affacciata e il muro che era in costruzione non c’era più, molti degli operai correvano via». Una trave in cemento armato, al terzo piano di un palazzo in costruzione ha ceduto. In base a una prima ricostruzione, si è staccata prima da un lato, poi dall’altro, precipitando insieme al solaio che sorreggeva e sfondando anche i solai sottostanti.
Gli operai che stavano lavorando sono finiti nel seminterrato. Sepolti da tonnellate e tonnellate di macerie pesantissime, blocchi di cemento impossibili da levare........
© Il Tirreno
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