Il “canone letterario” della Silicon Valley
C’è un gruppo che ha influenza in tutto il mondo. Sono i capi della Silicon Valley, i signori dell’innovazione tecnologica e informatica in grado di orientare in modo decisivo le vite di miliardi di persone.
Una considerazione di tal fatta è talmente generica da essere facilmente attaccabile e difendibile. Eppure mantiene una sua plausibilità, quando si rifletta sul fatto che fondatori, presidenti, amministratori delegati, Ceo ecc. delle grandi e medie multinazionali tecnologiche della Silicon Valley creano prodotti e servizi in grado di muovere migliaia di miliardi di dollari. La storia di Nvidia, diventata in pochi mesi la prima società al mondo per capitalizzazione, è solo l’ultimo esempio di rapido successo finanziario grazie all’innovazione e al dominio di un settore tecnologico.
Dalla fantascienza alle biografie dei miliardari
Qual è la ricetta di questi successi a ripetizione? Come pensano i signori della Silicon Valley? Un saggista americano, Tanner Greer, ha chiesto pubblicamente quali libri abbiano letto. Gli ha risposto per primo Patrick Collison, il miliardario co-fondatore di Stripe, con una lista di circa 40 titoli; altri hanno proposto varianti o integrazioni. C’è accordo sulla “vaghezza” del canone: sono volumi nei quali reperire gli ideali a cui ci........
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