I migliori film sullo sport dallo spirito olimpico
Sudore, allenamenti, sogni, delusioni, gioie più grandi di ogni medaglia. Lo sport è la più educativa palestra della vita. Nel fervore delle Olimpiadi in corso, ecco i film da vedere per vivere tramite il cinema nuove emozioni e nuove sfide
Oh come brillano gli ori di Alice Bellandi, di Thomas Ceccon, delle spadaccine della scherma… Le Olimpiadi di Parigi 2024 sono un quotidiano appuntamento con le emozioni: gioia, riscatto ma anche delusione. Sulle ali del fervore verso gesti atletici sommi, ripercorriamo i migliori film sullo sport. Per continuare questa full immersion dentro il talento, il sacrificio, le prestazioni. Per inseguire una vittoria che a volte è una sfida ai pregiudizi o solo a se stessi.
Ecco i migliori film sullo sport, secondo noi, cercando di abbracciare quante più discipline sportive, dal tennis allo skate, dal judo al surf, dalla boxe al basket. Focus: sport olimpici estivi!
Momenti di gloria (1981) di Hugh Hudson
Quattro Oscar vinti, tra cui miglior film, un Golden Globe e tre Bafta. Scolpita nell’immaginario la scena iniziale: in pantaloncini e maglietta bianchi, con la bandiera UK cucita sul petto, gli atleti britannici corrono sulla spiaggia sulle note epiche composte dal musicista greco Vangelis, che ormai sono quasi un inno stesso delle Olimpiadi.
Ispirato alla storia vera degli universitari di Cambridge che si allenarono per partecipare alle Olimpiadi di Parigi del 1924, Momenti di gloria si concentra soprattutto sulla storia di due velocisti, per mostrarci intanto il Regno Unito diviso dai pregiudizi di classe e religiosi. E per celebrare, ovviamente, lo spirito dello sport e dell’amicizia.
Tatami - Una donna in lotta per la libertà (2023) di Guy Nattiv e Zar Amir Ebrahimi
Bellissimo film che racconta il judo e la repressione politica e culturale del regime iraniano. In un bianco e nero potente. Mixando dramma sportivo e thriller politico, Tatami unisce alla regia un israeliano e un'iraniana, Guy Nattiv e Zar Amir Ebrahimi. Le attrici di origini iraniane presenti, la stessa Zar Amir Ebrahimi e la protagonista Arianna Mandi, vivono fuori dall’Iran.
Ai campionati mondiali di judo, in Georgia, la judoka iraniana Leila (Arienne Mandi) e la sua allenatrice Maryam (Zar Amir) ricevono un ultimatum da parte della Repubblica Islamica che intima a Leila di fingere un infortunio e perdere la gara, pena l’essere bollata come traditrice dello Stato. Pressioni, minacce, libertà e sogni........
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