Taylor Swift, la Miss Americana che ha incantato Milano
Due date, entrambe sold out, a San Siro. Pil in aumento e un fenomeno, quello degli "swifties" che coinvolge tutte le generazioni. Un po' come il suo tour, scandito dalle Ere della cantante che per tre ore e mezza ha fatto tremare Milano con la sua voce
Un orologio che scandisce i secondi che mancano all'inizio del concerto, con un dettaglio, che rende Taylor Swift la regina della musica a stelle e strisce: lo show inizia a meno 13 secondi, il suo numero fortunato e distintivo.
Basta un ciao della popstar per far tremare San Siro. Letteralmente. E se non ci credete chiedetelo agli spettatori di Zurigo dove, pochi giorni prima, dopo l'esibizione della Swift il Servizio sismico svizzero ha calcolato vibrazioni sismiche misurabili fino a una distanza di sei chilometri. Un piccolo terremoto, anche a livello emotivo, se si considera che le tappe meneghine dello show sono arrivate dopo 13 anni (guarda la coincidenza) dal suo ultimo show sotto la Madonnina.
Tre ore di concerto, iniziato puntualissimo alle 20, dopo un'intro spettacolare dei Paramore, il gruppo di supporto che la accompagna in questa avventura. The Eras Tour non è un concerto, è una storia lunga una vita raccontata attraverso la musica e la voce della star americana.
Instancabile, bellissima - anche con quella frangetta........
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