Esplosione a Suviana, Alessandro D'Andrea ancora tra i dispersi: dalla Valdera a Milano, stava ristrutturando casa per sposarsi
PALAIA. «Non dovete chiedere a noi, ma a chi guadagna ventimila euro al mese e manda giovani in luoghi da cui non tornano più. Qui siamo tutti sconvolti». La cliente del parrucchiere sotto casa della famiglia D’Andrea non aggiunge altro strofinandosi il viso mentre si guarda allo specchio. Il clima pesante nel negozio è palpabile. Nessuno vuole parlare della tragedia che è piombata nella tranquilla via Venezia a Forcoli, paese del comune di Palaia nel cuore più verde e pregiato della Valdera nel Pisano. Qui ci sono agriturismi di alto livello, tenute vinicole rinomate e zone frequentate da stranieri. Ma nonostante investimenti milionari e attività commerciali sempre più floride, resta viva la tradizione del vicinato. Nei paesi tutti si conoscono e si sostengono. E Forcoli è forse una delle massime espressioni di questo spirito che si manifesta nei giorni di festa o in quelli bui. Come ieri, quando si è diffusa la notizia che uno dei tanti ragazzi forcolesi, cresciuto tra le associazioni di volontariato e i ritrovi in piazza Brunner, il cuore della frazione, figlio di una famiglia straconosciuta da queste parti, era disperso dopo la tragedia di Suviana alla centrale di Enel Green Power.
A Milano da dieci anni
Fa male non sapere dove sia finito Alessandro D’Andrea, 36 anni, tecnico specializzato per la Voith Hydro di Cinisello Balsamo, una delle aziende più importanti al mondo del settore dell’impiantistica che lo aveva........
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