Bergamo, presidio per Sharon Verzeni e per le ‘donne coraggiose’ parenti dell’assassino
Sharon Verzeni in una foto presa dal suo profilo Facebook
Bergamo, 4 settembre 2024 – Sarà dedicato a Sharon Verzeni, ma anche alle donne della famiglia dell'assassino che avevano denunciato le violenze e minacce subite dall'uomo, il presidio permanente, a cadenza mensile, di piazza che la Rete bergamasca contro la violenza di genere promuove per domenica 8 settembre a Bergamo.
“La violenza di genere non conosce pause: per questo anche con il rientro ai ritmi quotidiani di lavoro e scuola è fondamentale continuare a esserci” – affermano le attiviste in una nota. Oggi, quindi, la 'Rete bergamasca contro la violenza di genere' rinnova ancora la chiamata alla mobilitazione permanente invitando a partecipare al presidio in piazza di ogni giorno 8.
“Un mese fa, la piazza si è riunita a pochi giorni dall’uccisione di Sharon Verzeni – ricorda la Rete bergamasca contro la violenza di genere -. Rinnovando la nostra forte vicinanza alla sua famiglia in particolare, ma anche alla comunità tutt’ora sgomenta e impaurita in cui il delitto è avvenuto, prendiamo tristemente atto del fatto che anche il suo è stato, a tutti gli effetti, un femminicidio: l’uccisione di una donna in quanto donna. Sharon è stata uccisa da uno sconosciuto, ma quello sconosciuto l’ha uccisa perché era una donna: non avrebbe fatto lo stesso contro un uomo. Ha scelto lei, e non altre persone incontrate quella sera, perché in quanto donna l’ha ritenuta debole. Questa debolezza non è una questione fisica: è una debolezza che nasce dall’insicurezza,........
© Il Giorno
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