Svaligiata la villa di Pasquale Cognetta, presidente dell'Ordine dei medici di Livorno
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cronaca
LIVORNO. Hanno aspettato che uscisse di casa e in meno di un’ora e mezza gli hanno svaligiato la villa, aprendo la cassaforte con un frullino e portando via qualche migliaio di euro fra oro e gioielli, per lo più ricordi affettivi come le medaglie del padre ex generale dei carabinieri, e due pistole-cimelio non funzionanti. Vittima dell’ennesimo furto di inizio anno nelle case della città è il presidente dell’Ordine di medici di Livorno, il settantanovenne Pasquale Cognetta, dottore di famiglia ora in pensione (ha iniziato a lavorare nel 1971, un anno dopo la laurea all’Università di Pisa) ed ex segretario provinciale della Federazione italiana medici di medicina generale (Fimmg). Il raid è avvenuto mentre lui e la moglie erano da uno dei figli, orientativamente fra le 17 e le 18,15 della Befana, quando il “camice bianco” – molto stimato e conosciuto a Livorno, dove ha assistito generazioni di pazienti – ha chiamato il 112.
Il bottino
Dalla villa di Cognetta sono spariti, oltre all’oro e alle medaglie appartenute al padre, anche una carta di debito (una Postepay) dalla quale i ladri dal bancomat di un ufficio postale sono riusciti a prelevare 600 euro, il tetto massimo per una singola operazione, prima che attraverso il numero verde venisse definitivamente bloccata. «Per il resto – spiega il medico livornese – non ho ancora ultimato l’inventario, non ricordo con precisione cosa ci fosse all’interno della cassaforte, insieme a mia moglie presto farò il punto della........
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