Enrico torna a casa dopo la rapina «Sto bene, ma mi dovrò operare»
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cronaca
LIVORNO. «A Livorno questa tecnica non è mai stata usata, sono stata io la prima vittima, anche se per fortuna i banditi, come si dice da noi, “l’hanno mangiata ghiaccia”. Alle persone dico di stare molto attente ad aprire ai corrieri, perché se sono falsi parliamo di gente senza scrupoli, forse trasfertisti del crimine, che con un furgone girano una città e poi un’altra per mettere a segno le rapine negli appartamenti, terrorizzando la cittadinanza».
Dopo l’intervista al Tirreno torna a parlare il cinquantacinquenne Enrico Bencini, subacqueo professionista e nuotatore che poco dopo le 18 di giovedì scorso, sulle scale del condominio dove abita sul viale di Antignano, ha messo in fuga i due rapinatori con i passamontagna che si erano spacciati per fattorini puntandogli una pistola alla testa malmenando uno di loro, e venendo a sua volta aggredito, tanto che purtroppo martedì dovrà essere operato al braccio sinistro, ora ingessato a causa di una frattura all’una che lo costringerà a rinunciare, a febbraio, alla partecipazione ai campionati toscani di nuoto “master 55”: «Il medico mi ha detto che........
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