Operai in azione di buon’ora per l’allestimento del cantiere
livorno
cronaca
LIVORNO. Ore 8,26. Il trattore con operatore a bordo comincia a tagliare la prima striscia di sterpaglia che si trova all’interno del marciapiede di via San Marino. A osservare, tre agenti della polizia municipale insieme agli operai della Frangerini, ditta che ha l’appalto per la costruzione della palestra che sorgerà alla Scopaia.
Otto minuti più tardi arrivano sul posto l’assessore ai Lavori Pubblici Federico Mirabelli, l’ingegnere comunale Roberto Pandolfi e l’architetto comunale Luca Di Fonzo, progettista della struttura sportiva. A quell’ora non c’è ancora un animato movimento di protesta: solo quattro persone che ripetono le ragioni per cui, secondo loro, il “cubone” non s’ha da fare: sostanzialmente cementificazione di un’area verde e rischio idraulico.
Il trattore continua la sua marcia. Deve perimetrare l’area totale che insiste su una porzione di 13.850 metri quadri, di cui 1860 riguarderanno l’impianto sportivo........
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