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«I miei studenti in classe con le armi». E a scuola arrivano i metal detector

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26.01.2025

Dopo l’appello della preside del Marie Curie la polizia all’ingresso. Il prefetto: «Lo Stato qui è presente»

Mettersi tutti in fila per entrare in classe è una cosa che forse una volta si faceva alle scuole elementari, ma già alle medie no, e figuriamoci alle superiori. Però l’altra mattina all’istituto tecnico-tecnologico Marie Curie di Napoli — quartiere Ponticelli, uno dei più difficili della città — tutti i ragazzi si sono messi ordinatamente in riga. E silenziosamente ognuno ha aspettato che venisse il proprio turno per varcare il portone d’ingresso della scuola. E a dare il via libera non c’era un bidello ma un agente di polizia. Con la divisa e con in mano un metal detector portatile, uno di quegli apparecchi che sembrano un........

© Corriere del Mezzogiorno


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