Il tennis in pausa a dicembre. Il viaggio del tennista nella sua attesa più profonda |
Dicembre, il mese in cui i tennisti professionisti entrano in pausa. Mentre per gli appassionati e neo appassionati si entra nella fase di astinenza e analisi quasi spasmodica di ogni numero e record immaginabile, il calendario del tennis segna l’unico mese di pausa. Dopo undici mesi su dodici in movimento in giro per il mondo, in viaggio, in campo, in constante movimento, quasi tutti i tennisti si fermano. All’improvviso: il silenzio, quel silenzio che costringe ad ascoltarsi, a prendere decisioni, a cambiare.
Per molti è l’occasione per bilanci, classifiche, titoli. Ma per chi vive il tennis come un percorso, come nel nostro “viaggio del tennista”, questo tempo sospeso non è un traguardo: è una soglia da superare, una stanza interiore. Il mese dell’ascolto, non della celebrazione.
Un mese può essere vacanza, recupero, tregua. Ma il tennista consapevole sa che questo è il momento più delicato: quello in cui non si guarda avanti, né intorno. Si guarda dentro. I riflettori si spengono, restano i pensieri. La racchetta si impugna meno, ma pesa di più. Si rivedono gli errori, tecnici o tattici, ma soprattutto si........