Uno dei motivi per cui la prospettiva di una bomba atomica nelle mani della Repubblica islamica dell’Iran solleva inquietudine è che si tratterebbe del primo ordigno nelle mani di un governo teocratico sciita, e lo sciismo che si è imposto in Iran a partire dalla rivoluzione contro lo scià Reza Pahlavi è imbevuto di ideologia mahdista, cioè attende il ritorno del dodicesimo imam discendente di Maometto, sottratto alla vista del mondo quando ancora era bambino nell’anno 874 d.C.

Per accelerare il ritorno del Mahdi, che coinciderà con l’avvento degli ultimi tempi, dei tempi apocalittici nei quali l’imam guiderà le forze del bene nella battaglia finale contro il male, occorreva secondo i seguaci di Khomeini e occorre oggi secondo quelli di Khamenei, iniziare sin da ora una guerra contro gli infedeli usurpatori di terre islamiche, e l’avversario di questa guerra propedeutica al ritorno del dodicesimo imam non può essere altri che Israele.

All’Iran, dunque, la bomba atomica non servir...

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La scomparsa della logica della deterrenza

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Uno dei motivi per cui la prospettiva di una bomba atomica nelle mani della Repubblica islamica dell’Iran solleva inquietudine è che si tratterebbe del primo ordigno nelle mani di un governo teocratico sciita, e lo sciismo che si è imposto in Iran a partire dalla rivoluzione contro lo scià........

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