Parigi. A sentire la stampa parigina, sembra che Thierry Breton fosse un povero agnellino in balìa di una despota di nome Ursula von der Leyen che non gli faceva decidere nulla, lo isolava, lo maltrattava, gli metteva sempre i bastioni tra le ruote. Ma la realtà è molto più sfumata di quella che vorrebbero presentare a Parigi........