Mito e realtà della democrazia (statalista)
Nel mondo occidentale dirsi democratico è quasi un’ovvietà. Proprio per questo, come capita quando le parole vengono usate in modo pressoché automatico e il cui referente empirico così sbiadisce, è forse bene andare oltre la superficie delle cose. Si potrebbe allora scoprire, per esempio, che l’affermazione che a tanti piace, “di democrazia non ce n’è mai abbastanza”, non equivalga a dire tutela della libertà individuale, delle sue proprietà e dei suoi diritti inalienabili, quanto piuttosto celi un proposito egualitario e redistributivo tendenzialmente senza limiti: il che significa che la democrazia implica, in quest’accezione, qualcosa che ha più a che fare col socialismo che non con la salvaguardia della libertà.
Interventismo statale
Lo scienziato sociale austriaco Ludwig von Mises, nel primo Novecento, affermò come democrazia significasse essenzialmente autodeterminazione e autogoverno. In un classico contemporaneo ora ripubblicato da Liberilibri, Democrazia: il Dio che ha fallito, l’economista Hans-Hermann Hoppe dimostra, storia alla mano, che la realtà è ben diversa. Il tedesco,........
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