Famiglia nel bosco. Il sindaco di Palmoli: «I bambini tornino dai loro genitori» |
«Questo caso ha suscitato il clamore mediatico perché è atipico. In altre circostanze, i bambini vengono allontanati dalle famiglie perché all’interno del nucleo domestico sono in una situazione di pericolo, perché vittime di violenza, perché vittime di genitori che fanno abuso di alcol o di sostanze stupefacenti. In questa famiglia non c’è niente di tutto questo. I bambini stanno fisicamente bene, sono curati, sono sereni, ricevono affetto dai genitori ed essi stessi sono affettuosi verso i genitori. Allora il problema qual è? È un problema culturale. Questa famiglia ha diritto di crescere i figli secondo la propria concezione di vita o lo Stato deve andare a sindacare e porre dei limiti? Dove arrivano i diritti dei genitori e dove arriva il dovere dello Stato nella tutela dei minori?».
A parlare è il sindaco di Palmoli, Giuseppe Masciulli, ospite il 18 dicembre della Fondazione Enrico Zanotti di Ferrara per un incontro a cui Tempi ha collaborato insieme all’associazione Esserci. Le riflessioni emerse nel corso dell’evento pubblico risultano ancora più puntuali alla luce degli ultimi risvolti legati a quella che il pubblico conosce come la storia della “famiglia del bosco”: la Corte d’Appello dell’Aquila ha rigettato il reclamo dei legali contro l’ordinanza del Tribunale per i Minorenni dell’Aquila. I figli di Nathan e Catherine Trevallion restano, quindi, separati dai genitori, in una casa famiglia dove è consentito alla madre di stare con loro per parte della giornata.
«Siamo precipitati nel gossip»
Il sindaco Masciulli conosce la parabola della “famiglia del bosco” da prima che il clamore mediatico schiacciasse la vicenda con la zavorra di un gossip esasperato. Il rammarico più sentito dal sindaco di Palmoli è l’occasione che il nostro paese ha perso, mancando di interrogarsi sul nodo centrale di una storia familiare che, al di là dei contorni specifici, ci riguarda tutti.
«Speravo – sottolinea Masciulli – che fosse occasione per aprire un dibattito su questo tema in tutta l’Italia: i genitori quali valori hanno diritto di trasmettere ai figli? La legislazione che regola questa materia risale al periodo in cui i bambini venivano sottratti all’obbligo scolastico per aiutare i genitori nei lavori agricoli, ma la società è cambiata totalmente. E le leggi dello Stato italiano non rispecchiano più la nostra situazione attuale. Si poteva dunque........