È in atto a Napoli un fenomeno che andrebbe messo a fuoco in tutte le sue ragioni e conseguenze, perché sintomo d’una china molto grave che alcuni momenti della vita sociale va prendendo. I ripetuti episodi d’inermi esseri umani che vengono abbattuti quali birilli in attesa d’essere colpiti da bocce lanciate sulla pista da bowling impongono la riflessione. Sono, invero, solo la punta di diamante d’un atteggiamento sempre più aggressivo sulle strade cittadine, che talora rende fatale una familiare promenade, ma fa normalmente impervio l’avventurarsi alla guida di un’auto o il semplice attraversamento di una via cittadina. Abbiamo preso,orribilmente, l’abitudine a condotte di guida che trasformano la circolazione stradale in una sorta di rodeo per rozzi cowboy delle Nuove Indie. Non c’è manovra la più azzardata che si risparmino i nostri centauri, a cavalcioni dei loro più o meno temibili scooter e moto. L’arroganza con la quale conducono i mezzi è sempre più inaccettabile: nulla è risparmiato agli automobilisti e pedoni che con essi fanno la quotidiana esperienza d’imbattersi: spuntano da ogni dove, non rispettano alcun limite, percorrere le strade in senso opposto alla regola è un diritto per loro costituzionale, il sorpasso alla man destra è rivendicato qual jus libertatis, l’uso dei dispositivi acustici per farsi arrogantemente strada non conosce freno. Il rispetto degli attraversamenti pedonali........