Consenso “attuale” resta il nodo della contesa |
Da giorni è in corso in Italia un acceso dibattito che vede schierati su fronti contrapposti fazioni politiche agguerrite ed indisponibili ad ogni tentativo di mediazione.
La disputa concerne la proposta di legge di modifica dell’articolo 609-bis del Codice Penale che nella nuova versione, in materia di violenza sessuale, prevede un comma che definisce la configurazione del reato in maniera più stringente, attribuendo rilevanza penale all’atto sessuale compiuto senza il consenso ‘libero ed attuale’ dell’altro.
L’aspra discussione fra le forze politiche si è acuita quando la proposta formulata, dopo essere stata approvata all’unanimità alla Camera dei Deputati, è approdata al Senato.
Qui, infatti, la celerità del cammino della proposta di legge che, per l’iniziale condivisione, aveva avuto un iter veloce, forse anche frettoloso, è stata interrotta in Commissione per la richiesta di approfondimento della Presidente on. Bongiorno.
È bastata la sola decisione di rinviare l’approvazione ad un esame più approfondito, come è prerogativa ed uso della Commissione nella fase istruttoria, per........