Novanta minuti drammatici che hanno sancito lo stato di crisi della democrazia americana. Lo spettacolo offerto da Donald Trump (difendendosi dalle accuse di accompagnarsi con le prostitute) e da Joe Biden delle cui contumelie contro l’avversario non si è capito pressoché nulla, hanno messo di fronte all’America una leadership sgangherata, incapace di comprendere il momento storico che stanno vivendo gli Stati Uniti e presentare un programma politico degno della gravità sociale e civile del Paese. Biden, al netto della vacuità di Trump, si è mostrano incomprensibilmente vuoto nell’esporre una proposta politica lasciando sgomento il popolo dei suoi sostenitori. Ora tutti sono preoccupati su come uscire dal tunnel dell’irrilevanza consapevoli che il candidato democratico non ha le qualità per guidare la battaglia contro il contendente repubblicano e, Dio non voglia venisse eletto, assumere il ruolo di comandante in capo della più grande potenza mondiale. Nessuno ha la ricetta per uscire dall’impasse. La squadra dei possibili sostituti di........