Linea 7 della Metropolitana: altri 17 anni per completarla? |
Agli inizi del mese di novembre scorso abbiamo assistito alla inaugurazione di una nuova linea della Metropolitana cittadina. È per l’appunto la Linea 7 che collegherà, nelle intenzioni del Comune di Napoli e dell’Ente Autonomo Volturno, gestore di questa linea ferroviaria urbana, il quartiere di Soccavo con Fuorigrotta, passando per il comprensorio universitario di Monte San Angelo, ove è stata aperta al pubblico una stazione avveniristica e di notevole valenza architettonica progettata dall’architetto e scultore Anisch Kapoor, un artista anglo indiano molto apprezzato per le sue opere realizzate con materiali naturali e sempre diversi e per la monumentalità delle sue opere presenti in ogni parte del mondo.
Un’opera d’arte autentica e maestosa che si affianca all’altra stazione realizzata proprio di fronte che completa l’accesso alla linea ferrata sui due lati opposti di via Cinthia. Anch’essa realizzata dall’artista anglo-indiano con un progetto molto originale che accoglie i viaggiatori facendoli transitare in un lungo tunnel di acciaio che, come l’altra stazione all’interno del Campus Universitario della Ferderico II (in direzione Fuorigrotta) vuole rappresentare l’ingresso agli inferi di virgiliana memoria. Una grande bocca che accoglie i visitatori e li accompagna in una ardita discesa verso i binari in un percorso dai colori grigio intensi di malta e cemento. Un ambientamento molto vicino alla discesa agli inferi, ma che in maniera più tranquilla e rilassante, conduce solo alla banchina di stazione.
Nulla da dire sull’opera d’arte. Peccato che per realizzarla siano stati impiegati “solo” 17 anni, una marea di adeguamenti progettuali e 400 milioni di euro tra le due stazioni d’arte e leinfrastrutture ferroviarie.
Ma quale il risultato definitivo alla data........