Bombardieri russi sul Mare di Barents, jet Nato li seguono. Zelensky: “Tutti sogniamo che lui (Putin) muoia, ma a Dio chiediamo la pace”

Roma, 25 dicembre 2025 – Un nuovo piano di pace per l’Ucraina in 20 punti, elaborato assieme agli Usa, sarà inviato a Mosca. Prevede la rinuncia di Kiev alla Nato, garanzie di sicurezza per l’Ucraina sul modello dell'articolo 5 dell’Alleanza atlantica, l'ingresso nella Ue e nuove rapide elezioni. C’è anche un’apertura alla possibilità di una zona demilitarizzata nella parte est del Paese, quella contesa da Mosca, se la Russia ritirerà le proprie truppe da un'area di territorio di pari estensione nel Donetsk. Non c'è accordo invece con gli Usa sulla futura gestione della centrale di Zaporizhzhia. Oggi Volodymyr Zelensky ha sentito gli inviati di Trump, Witkoff e Kushner e ha espresso ottimismo: “Ci sono buone idee per una pace duratura”.

Nel suo discorso di ieri alla nazione, il presidente ha evocato la morte di Vladimir Putin, senza mai citarlo direttamente: “Oggi tutti noi condividiamo un sogno e abbiamo un unico desiderio per tutti noi. ‘Che lui possa morire', potrebbe dire tra sé ciascuno di noi. Ma quando ci volgiamo a Dio, noi di certo aspiriamo a qualcosa di più grande”. Oggi la replica del Cremlino: “Un discorso strano, sembrava una persona poco equilibrata”. 

Nella notte bombardieri russi hanno sorvolato i mari di Barents e Norvegia – secondo quanto riporta l’agenzia di Mosca Tass – aerei stranieri sono decollati per scortarli. 

Mosca sta trattando con gli Stati Uniti di un possibile controllo congiunto della centrale nucleare di Zaporizhzhia, lo riferisce il quotidiano russo Kommersant. Secondo i media russi il presidente Vladimir Putin ne ha parlato ieri in un incontro a porte chiuse con alcuni imprenditori. Inoltre la discussione in corso tra Mosca e Washington verterebbe non solo sul controllo della centrale, ma anche sull'interesse degli Usa ad acquisire la gestione delle miniere vicino al sito nucleare e su come strutturare la fornitura di elettricità all'Ucraina.
 

L'Ucraina, utilizzando i missili Storm Shadow britannici, ha colpito una raffineria di petrolio russa, ha rivendicato l'esercito ucraino. La raffineria di Novoshakhtinsk è stata colpita dai missili e sono state registrate "numerose esplosioni", ha precisato lo Stato maggiore delle forze armate ucraine in un post. L'impianto colpito è uno dei principali fornitori di prodotti petroliferi nella Russia meridionale "ed è direttamente coinvolto nella fornitura alle forze armate della Federazione Russa", in particolare di gasolio e cherosene per l'aviazione. 
 

La Russia è pronta a mettere nero su bianco un patto di non aggressione reciproca con Nato e Unione europea. Lo ha assicurato la portavoce del ministero degli Esteri, Maria Zakharova, a quanto riporta lo stesso dicastero sui suoi canali social. "La disponibilità a formalizzare legalmente l'assenza di piani aggressivi nei confronti della Nato e dell'Ue su base reciproca e' una logica continuazione dell'approccio di principio della Russia", ha detto Zakharova, "la Russia è pronta a formalizzare questi impegni per iscritto".

I negoziati tra Russia e Stati Uniti sull'Ucraina stanno portando a "progressi lenti ma costanti". Washington però........

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