Una Casa Bianca per due. Nixon e Kissinger, i padri dell’America first. E il petrolio gelò l’Europa

Roma, 30 settembre 2024 – L’arrivo di Richard Nixon alla Casa Bianca significa anche l’arrivo del primo presidente nato in uno Stato del Pacifico (California), dopo la lunga serie dei presidenti del New England. Di certo, però, non un californiano progressista. Se si potesse definire Nixon con un’immagine, aveva l’atteggiamento del quacchero sulla moralità e i costumi sessuali, mentre sul piano politico era disinvolto al limite dell’illegalità.

È difficile essere repubblicano e conservatore se nasci nello stato più liberal degli Stati Uniti. Questo è testimoniato da tutta la storia politica di Richard Nixon che, peraltro, ci riusciva benissimo, a costo di vedersi affibbiato l’appellativo di Tricky Dicky (Riccardino l’imbroglione) sin dalle prime esperienze politiche al Congresso, per la disinvoltura nella gestione delle sue campagne politiche; una cosa che, alla fine, gli costò la presidenza. Eppure, venne eletto nell’anno della grande trasformazione europea, il 1968, prendendo il posto di un Johnson politicamente decotto, esausto e screditato dalla "sporca guerra" in Vietnam, promettendo di riportare "i nostri ragazzi a casa" (cosa che poi, in effetti, fece).

La sua arma segreta nella........

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