Cambia sesso a 13 anni, è il più giovane d’Italia. Accolta la richiesta dei genitori

La Spezia, 21 dicembre 2025 – La prima in famiglia a comprendere, e ad accogliere, è stata la sorella gemella. Che sin dall’infanzia ha visto crescere suo fratello. Giocare con le macchinine, scegliere i jeans da indossare e il taglio di capelli a spazzola. Lo ha visto diventare sé stesso e sviluppare tratti di mascolinità, al di là della sua identità di genere anagrafica. Che era femminile all’atto di nascita.

E per la sorella – come è stato anche per la madre e poi per il padre – è stato naturale riconoscerlo proprio come lui stesso si è riconosciuto: un bambino. Chiamarlo col nome che lui ha scelto, riportato anche nei quaderni delle elementari, dopo aver abbandonato quello da bambina che sentiva non appartenergli. E ora il suo nome elettivo e la sua identità sono riconosciuti anche dallo Stato. Grazie alla sentenza del tribunale della Spezia, che ha disposto la rettifica dell’atto di nascita e dunque la