Sarvarov, il nemico invisibile che forgiava l’esercito. Blackout nella catena di comando di Putin /

Roma, 22 dicembre 2025 – Chiunque sia stato a uccidere Fanil Sarvarov non solo non lo ha scelto a caso, voleva in qualche modo interrompere la catena di comando. La vittima dell’attentato di oggi era infatti un tenente generale delle forse armate russe. Non solo. Era a capo della Direzione per l’addestramento operativo dello Stato maggiore dell’esercito russo. Tradotto in termini semplici: è quello che insegna alle truppe a combattere. Stabilisce la dottrina militate e gli standard di addestramento, adatta l’esercito all’evoluzione del conflitto, coordina le esercitazioni.

Una figura non di primo piano, ma di vitale importanza per Mosca e, nel colpirlo, per l’Ucraina. Perdere una figura come Sarvarov........

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