Quest’Italia non è un Paese per madri. I numeri dell’inverno demografico: senza figli il 45,4% delle donne tra i 18 e 49 anni / Generazioni a confronto: |
Era l'autunno del 1930 quando Rita Levi Montalcini decise di dedicare la sua vita alla scienza. “Non avevo tempo, una famiglia l’avrei trascurata” ha poi raccontato. A distanza di quasi un secolo, conciliare impegno sul lavoro e famiglia per le donne continua a essere un lusso.
Oggi, in uno scenario in cui intere generazioni vengono sfruttate e sacrificate sull’altare del precariato, in cui a 40 anni sul lavoro si viene considerati ‘giovani’, si delinea una parità di genere incompiuta. Di fronte a un’indipendenza economica e a una stabilità lavorativa che arriva sempre più tardi, alla difficoltà crescente di conciliare lavoro e vita privata, sono le donne a farne maggiormente le spese. L’età giusta per fare figli è anche quella in cui uomini e donne, per riuscire a realizzarsi professionalmente, devono dedicarsi maggiormente al lavoro.
Si è pronti a fare figli sempre più tardi – con, stando ai dati Istat, nel 2024 un’età media dell’età media al parto delle madri che raggiunge i 32,6 anni – e, al di là dei problemi di fertilità che possono sopraggiungere, ciò presenta anche un problema culturale. Passati gli anni, aumenta l’instabilità coniugale, per molti cambiare stile di vita appare sempre più difficile e la prospettiva childfree diventa, in certi casi (l’incidenza è di circa il 17%),........