Strage di Sydney, Noemi Di Segni (Ucei): “C’è troppa debolezza nel sostegno agli ebrei” /
Roma, 15 dicembre 2025 – “La strage di Sydney è un fotogramma del 7 ottobre”, denuncia Noemi Di Segni, presidente Ucei, l’Unione delle comunità ebraiche italiane.
Condivide le critiche molto dure del premier israeliano Netanyahu al premier australiano Anthony Albanese?
“Le sottoscrivo. È un caso di demenza politica aver lasciato correre l’antisemitismo montante”.
E se invece gli attentatori avessero agito da soli, con piano terribile quanto elementare, peraltro parzialmente fermato da un fruttivendolo musulmano?
“Io sto ai fatti. Innocenti uccisi e feriti durante una festa religiosa. In una spiaggia celebre, peraltro luogo di tutti”.
La condanna pressoché unanime è scontata in questi casi.
“Un’azione pianificata con armi pesanti costringe a riflessioni ben più profonde che vanno oltre l’efficienza degli apparati di polizia........





















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