A New York finisce l’era di Dolan e della sua ‘cultural war’: il Papa sceglie il centrista Ronald Hicks

Roma, 18 dicembre 2025 – Papa Leone XIV manda in pensione il cardinale più filo-Trump degli Stati Uniti. E per la successione di Timothy Dolan a New York pesca dal bacino della sua Chicago, Ronald Hicks, 58 anni, optando per un profilo più centrista e sensibile alla dottrina sociale della Chiesa. Il tutto in un contesto, quello d'Oltreoceano, contrassegnato dalla ferrea stretta agli immigrati irregolari decisa dalla Casa Bianca e contestata anche di recente dal Pontefice, nonché a pochi giorni dal clamoroso annuncio che la stessa arcidiocesi della Grande Mela aveva raggiunto un accordo per risarcire con 300 milioni di dollari le vittime di abusi sessuali commessi dal clero.

Da Dolan a Hicks. Si tratta della prima nomina di peso dall'inizio del pontificato di Prevost, una scelta che, se non induce il presidente degli Stati Uniti a stracciarsi le vesti - l'ex vescovo di Joliet non ha fama di indefesso grillo parlante alla stregua del paladino dei migranti Usa, l'arcivescovo di Washington, il cardinale Robert McElroy -, nemmeno può strappare al tycoon un sorriso di approvazione. L'avvicendamento è piuttosto un segnale ulteriore di una prudente difformità di vedute fra la Casa Bianca e la Santa Sede, quantomeno sul piano politico e sociale. L'ultimo scoglio è quello sulla direttrice del conflitto ucraino che........

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