Sara Centelleghe uccisa a Costa Volpino, il vicino-killer cercava marijuana: “Non so dire perché l’ho fatto”
Costa Volpino (Bergamo) - Perché Jashandeep Badhan, la notte dell’omicidio, quella tra venerdì e sabato, era andato a casa di Sara Centelleghe, la studentessa di 18 anni (frequentava l’ultimo anno del liceo Ivan Piana a Lovere) uccisa prima a pugni e poi con una trentina di forbiciate al volto, alla testa e al collo? Era andato lì perché cercava droga. Fumo, hashish. È il quadro che sembra emergere dalle indagini. Quella sera il 19enne indiano, in carcere con l’accusa di omicidio volontario con l’aggravante della crudeltà, era alterato dall’alcol (era stato in giro con gli amici) e forse dall’uso di stupefacenti. E a casa della vittima pensava di trovare altra droga. Il dettaglio durante l’interrogatorio di convalida (durato un’ora: dalle 10 alle 11) davanti alla gip Alessia Solombrino. Interrogatorio avvenuto all’ospedale Papa Giovanni XXII, dove Deep è stato ricoverato martedì nel tardo pomeriggio.
Ha parlato, ha chiarito alcune........
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