Roma, 6 novembre 2024 – Si avvicina una nuova giornata nera per i trasporti. Per venerdì 8 novembre è previsto infatti un altro sciopero nazionale di 24 ore che coinvolgerà il trasporto pubblico locale senza il rispetto delle fasce di garanzia, preannunciando disagi e, in alcune città italiane, vere e proprie paralisi. Ecco quando e chi si fermerà.
La protesta è stata indetta da Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Faisa Cisal e Ugl Fna per denunciare l’assenza di un incremento del fondo nazionale per il trasporto pubblico nella manovra, sottolineando l'importanza di questa misura per il settore – oltre a richiedere il rinnovo del contratto collettivo di settore. Anche per le associazioni di categoria come Agens, Anav e Asstra, la dotazione di 120 milioni di euro prevista nella legge di bilancio per il 2025 è considerata insufficiente per coprire le esigenze del trasporto pubblico locale. Le associazioni chiedono pertanto che, durante l'iter di approvazione parlamentare, il finanziamento destinato al Tpl venga aumentato in modo significativo e stabilizzato nel tempo. Per rivendicare le proprie ragioni, è prevista una manifestazione dalle 10:30 alle 13:30 a piazzale di Porta Pia, con circa 1.500 partecipanti, per sollecitare il rinnovo del contratto e maggiori tutele per i lavoratori.
Poiché soggetto a un diverso contratto collettivo, il personale ferroviario non parteciperà allo sciopero. Pertanto, non si prevedono........