C’è un medagliere speciale in cui l’Italia dei Giochi appena terminati a Parigi farebbe un salto pazzesco, grazie alla rivoluzione rosa. E ovviamente non si parla solo di sport, ma di società, di cultura collettiva: l’onda lunga è iniziata già da qualche anno, ma ormai è chiaro che almeno al vertice lo sport italiano è donna. Poi possiamo stare ore a discutere del fatto che le gare siano un ambito ristretto che non rispecchia la situazione reale del Paese, che alle medaglie olimpiche non corrispondano pari opportunità. Anzi, non discutiamo neanche: lo sappiamo già, che è vero.
Ma le rivoluzioni culturali si fanno con i simboli, e così è importante capire che a Parigi è andata in scena nella scalata ai podi una rappresentazione plastica dell’Italia che sta cambiando. "Su 12 medaglie d’oro 7 sono state conquistate dalle donne. Vite, storie, luoghi di nascita così diversi ma un unico fattore comune: l’eccellenza.........