L’orrore dei bimbi ucraini rapiti dai soldati e 'russificati'. “Chi resiste va in manicomio”
Roma, 5 dicembre 2025 – C'è un aspetto drammatico della guerra in Ucraina dove non tuonano i cannoni, dove non volano i droni assassini, dove non si spara ma dove le vittime ancora una volta sono i bambini. Vivi, ma deportati e terrorizzati. Tra i minori ucraini rapiti dalla Russia, alcuni vengono trasferiti con la forza in Corea del Nord e collocati in campi militari, scrive Kateryna Rashevska del Centro regionale per i diritti umani. Lo racconta il sito web Forzaucraina.it. In Italia si moltiplicano le manifestazioni ProPal, spesso violente, ma nessuno scende in piazza per l'orrore dei bambini rapiti dai soldati russi durante la guerra con la scusa della rieducazione.
“La mia organizzazione ha documentato 165 campi di rieducazione dove i bambini ucraini vengono militarizzati e russificati. Questi campi esistono nei territori occupati in Russia, Bielorussia e Corea del Nord. Ho le fotografie di Misha, 12 anni, della regione occupata di Donetsk, e di Liza, 16 anni, della città occupata di Simferopol. Sono........





















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