L’ammiraglio e la sfida per l’Artico: “Il disgelo aprirà nuove rotte. E Mosca ne rivendica la sovranità” |
Roma, 8 dicembre 2025 – Le grandi manovre intorno all’Artico e il suo futuro sono sotto la lente degli analisti di mezzo mondo. L’ammiraglio Andrea Mucedola è analista di sicurezza marittima con molti anni di servizio su unità navali ed alla Nato, fondatore della testata on line Ocean4future, portale di geopolitica e cultura del mare.
Perché l’area artica sta diventando cruciale per l’intelligence internazionale?
“A causa dello scioglimento dei ghiacci, nei prossimi decenni saranno disponibili nuove rotte marittime nell’Oceano Artico, un’area di interesse di diversi Paesi, dall’Occidente alla Russia, alla Cina. Il monitoraggio delle aree marittime è condotto con unità navali, ma anche con sistemi di intelligence attraverso satelliti, sensori , droni per tenere sotto controllo i movimenti di possibili avversari. Cosa che avviene in tutti i mari del mondo, compreso il Mediterraneo, attraverso la sorveglianza sia delle maggiori aree di traffico mercantile (Aden e Hormuz) sia delle strutture subacquee come pipeline, gasdotti e linee dati”.
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