La manovra cambia ancora. Spuntano 3,5 miliardi in più, ricollocati i fondi del Ponte |
Roma, 16 dicembre 2025 - Una nuova dote di 3,5 miliardi per le imprese, lo stop alle risorse per il Ponte sullo Stretto, l’emendamento concordato con la Bce sull’oro di Bankitalia. Arriveranno solo stamattina gli ultimi ritocchi del governo alla manovra del 2026, approvata esattamente un mese fa. Poi, in serata o al massimo domani, partirà la maratona delle votazioni per varare la legge di Bilancio entro il 31 dicembre e scongiurare così il rischio dell’esercizio provvisorio. L’annuncio dell’ulteriore iniezione di risorse arriva un po’ a sorpresa, ieri mattina, quando a pochi minuti dall’avvio dell’Ufficio di presidenza della Commissione Bilancio si presenta il ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti, per lanciare due messaggi a deputati e senatori: ribadire che i saldi non si toccano e annunciare l’intervento sul caro-materiali per l’edilizia, il........