Palermo, 5 febbraio 2024 – La forza della motivazione e dell’affetto. Il maestro Gabriele Camelo, 42 anni, sta diventando un fenomeno nazionale con il suo ’rivoluzionario’ metodo didattico (il profilo ’Maestro Gabriele’ su Instagram ha fatto boom). Sui quaderni dei bambini delle elementari a Palermo non scrive voti (che invece deve seguire per gli scrutini), ma lascia pensieri che spingono a impegnarsi e toccano le corde emotive.
Come nasce questa idea?
"Il giudizio degli scrutini è piuttosto asettico e le famiglie non comprendono l’andamento in classe dei figli. Io do feedback: sappiamo che un bimbo cresce meglio se è in un contesto sereno ed è motivato. Mi è venuto automatico rinforzare il lavoro dei piccoli con parole carine".
Genitori e colleghi come hanno accolto la sua iniziativa?
"Per 7 anni mi sono integrato pienamente con famiglie e colleghi, creando un senso di comunità. Ora da qualche mese sono in un nuovo ambiente e c’è un periodo di transizione. Mi rispettano, anche se qualche famiglia non condivide totalmente il mio modo di fare il maestro".
E gli studenti, che progressi hanno........© Quotidiano