Tel Aviv, 8 ottobre 2024 – Israele, 7 ottobre 2023, kibbutz Nirim, un chilometro dalla striscia di Gaza. È una delle comunità attaccate dalla Nukhba, la unità di élite di Hamas. Nella casa di Adele Raemer, insegnante di inglese, giovane nonna, fautrice del dialogo con i palestinesi in generale e con vicini di Gaza in particolare, squilla il telefono. È la prima di una serie di telefonate raccolte in quelle ore drammatiche dalla redazione dell’Ansa a Tel Aviv.
Prima telefonata: “Ci siamo svegliati alle 6.30 con le esplosioni dei razzi. Poi la nostra rete interna di comunicazione ci ha avvertito: ‘C’è una infiltrazione di terroristi’. Mio figlio ed io siamo barricati nella stanza protetta, il ‘Mamad’. Abbiamo con noi qualche bottiglia d’acqua”.
Seconda telefonata, ore 13: “I terroristi stanno cercando di penetrare in casa. Stanno provando a forzare la........