Se un imam detta legge agli italiani

Un predicatore islamico di Bologna ha lanciato l’accusa di apostasia, punibile con la morte, nei confronti di Magdi Cristiano Allam. Un affronto alla nostra civiltà.

La settimana scorsa, su La Verità, Magdi Cristiano Allam si è rivolto al ministro degli Interni Matteo Piantedosi in un articolo in cui racconta come l’imam di Bologna lo abbia accusato di apostasia, di fatto rinnovando la condanna a morte che pende su di lui da quando scrisse il libro Viva Israele. Il fatto è molto grave, deve preoccuparci parecchio che un imam si permetta in totale contrasto con la legge italiana, che prevede la libertà di religione e di culto, di lanciare accuse di questo tipo. L’imam di Bologna, o sedicente tale, si chiama Zul-fiqar Khan, cittadino pachistano e imam, appunto, del Centro islamico Iqraa.

Questo imam è già noto per le sue affermazioni violente soprattutto contro gli ebrei, Israele e gli Stati Uniti ma anche nei confronti degli omossessuali e della nostra civiltà laica.

Nonostante alcuni parlamentari abbiano chiesto di intraprendere azioni nei suoi confronti, chiedendo l’espulsione immediata, si è permesso di riservare, come scrive........

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