Il fumetto si è abituato ai grandi numeri. In Italia ci sono più di dieci milioni di affezionati lettori che fanno file interminabili nelle fiere, seguono le centinaia di canali tematici su YouTube, collezionano come se non ci fosse un domani, fruttano agli editori qualcosa come 110 milioni di euro l’anno. Quasi il 60 per cento delle vendite si deve ai manga, i fumetti delle nuove generazioni, ma si difendono bene pure graphic novel e comic strip, quasi al 30 per cento, seguono i titoli per giovani e giovanissimi. All’interno di questo mondo, una parte molto cospicua è appannaggio delle giovani donne: una nuova leva di autrici, nate negli anni Ottanta e Novanta, che fanno tendenza e sono diventate un fenomeno di costume.
Powered byMirka Andolfo, napoletana, classe 1989, è una star del fumetto internazionale: osannata in America, nel 2020 è diventata il primo autore italiano a scrivere e disegnare una storia per DC, Harley Quinn Black White Red. Per Marvel invece ha illustrato alcuni capitoli della serie Ms. Marvel, per cui ha creato il personaggio di Red Dagger, interpretato da Aramis Knight nella serie televisiva dei Marvel Studios. A febbraio ha esordito la sua nuova serie, Blasfamous, e ha raggiunto il traguardo di un milione di copie vendute delle proprie opere come autrice.
Il successo di Mirka Andolfo è la conferma di un nuovo «girl power» sulla ribalta dei comics. «Lavoro perlopiù sul mercato internazionale, ancor prima che su quello italiano. Comunque, già da diversi anni, nel mondo del fumetto, nel nostro Paese come negli altri mercati in cui ho avuto modo di fare esperienza, quindi Stati Uniti e Francia, vedo un miglioramento da questo punto di vista, con donne........