menu_open
Columnists Actual . Favourites . Archive
We use cookies to provide some features and experiences in QOSHE

More information  .  Close
Aa Aa Aa
- A +

Dark Web e criminalità organizzata: come funziona il florido mercato delle armi in Italia

6 2
08.07.2024

Pistole, fucili, armi da guerra e d'assalto, esplosivo. Grandi organizzazioni criminali e piccole bande trovano con facilità mezzi di ogni tipo. Per un business da mld di euro

Assalti, attentati, rapine a mano armata, persino esplosioni. La cronaca di queste ultime settimane raccontano episodi che, oltre a essere gravi crimini, evidenziano un inquietante legame con il traffico di armi. I mezzi in questi attacchi sono ottenuti attraverso canali illeciti, il che sottolinea la facilità con cui i gruppi criminali riescono a rifornirsi di equipaggiamenti letali. Questo traffico è alimentato da conflitti internazionali, come quello in Ucraina, e dalla disponibilità di armi sul dark web.

Un nesso preoccupante

La frequenza di queste rapine armate indica chiaramente che il traffico illegale di armi non solo persiste, ma è in crescita. La disponibilità di armi da guerra, fucili semiautomatici e munizioni consente alle bande criminali di compiere rapine sempre più audaci e violente, mettendo a rischio la sicurezza pubblica. Questo ciclo vizioso alimenta ulteriormente il potere e l'influenza delle organizzazioni criminali sul territorio che accumulano armi per dimostrare potenza, supremazia e controllo del territorio.

A parlacene è Vincenzo Musacchio Associato al Rutgers Institute on Anti-Corruption Studies (RIACS) di Newark e Ricercatore presso l'Alta Scuola di Studi Strategici sulla Criminalità OrganizzataRoyal United Services Institute di Londra.
Negli ultimi anni, le forze dell'ordine italiane hanno scoperto e sequestrato centinaia di armi da guerra e munizioni e secondo il report di Small Army Survey ci sarebbero 1,5 milioni di armi illegali. Cosa può dirci a riguardo?

«Esiste un commercio legale di armi che vede........

© Panorama


Get it on Google Play