Caraibi d'inverno

Dalle Bahamas ad Antigua e Barbuda, spiagge bianche, infinite sfumature d’azzurro. Viaggio, con adrenalina o in relax, dove l'estate non finisce mai.

Ci si può sentire Jack Sparrow e veleggiare verso un atollo selvaggio in compagnia delle onde o lasciare ad altri le tentazioni da Pirati dei Caraibi e godersi quelle terre in infradito, nell’extralusso di un resort, tra spiagge di palme e massaggi morbidi, grigliate di pesce e cocktail (o sobri mocktail) a volontà.

Bahamas e Barbados, Antigua e Barbuda, Anguilla e Guadalupa, sono nomi che richiamano evasioni esotiche. Lo fanno assieme agli altri Paesi affacciati sulle trasparenze di un mare da fantascienza, dal caldo rassicurante e il sole asciugatutto dopo un veloce acquazzone passeggero. I Caraibi sono l’evergreen - anzi, l’«everblue» - per una fuga dalla realtà a Natale e Capodanno, prima o dopo, per dare uno schiaffo in faccia alla routine, scatenare l’invidia di amici e colleghi tramite Instagram.

Per cominciare, le Bahamas rappresentano un’ottima sintesi dello spirito locale, con la comodità dei continui voli intercontinentali che atterrano nella capitale Nassau, dov’è immediato il contatto con l’estrema azzurrità e le tradizioni autoctone. Tra le molte, il «rake and scrape», ritmo di chitarre, tamburi e una sega da falegname (sì avete letto........

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