Riforma della giustizia sportiva, dall’avvocato dell’UE un assist ad Agnelli e Arrivabene

L’avvocato generale della Corte di giustizia dell’UE dà ragione ad Agnelli e Arrivabene e piccona uno dei punti fermi della giustizia sportiva. Se confermato dalla Corte, dovrà essere rifondato l’intero sistema.

Non è un verdetto ma solo un parere non vincolante. Quanto peserà, però, il pronunciamento di Dean Spielmann, avvocato generale della Corte di giustizia dell’Unione europea, si scoprirà soltanto nei prossimi mesi quando la Corte sarà chiamata a scrivere la parola fine sul ricorso presentato da Andrea Agnelli e Maurizio Arrivabene, ex dirigenti apicali della Juventus, trasmesso in Lussemburgo dal Tar del Lazio.

L’avvocato generale Spielmann ha sostanzialmente aperto la strada a un cambiamento epocale nella gestione della giustizia sportiva italiana. Se accolte le sue osservazioni, in futuro verrà meno........

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