Rockets: viaggio alla riscoperta dello space rock

Un nuovo album, The Final Frontier, che guarda al sound delle origini del gruppo. Quando Plasteroid fece irruzione nelle classifiche italiane. Era il 1979...

Hanno precorso i tempi i Rockets, una band spesso sottovalutata dalla critica, ma che negli anni Settanta e Ottanta ha messo le basi per il sound del "French Touch", facendo dialogare l'attitudine space rock e il progressive con la disco music e l'elettronica e creando un'immagine ben definita grazie ai volti argentati e ai costumi spaziali. A chiudere il cerchio un'imponente coreografia live, assolutamente unica nel suo genere, con laser, fumi, effetti speciali e un'astronave sul palco.

Per questa ragione vi consigliamo un riascolto di album seminali come il primo leggendario "disco verde", On the Road Again, Plasteroid o Galaxy. Riscoprire questi dischi cult del gruppo francese significa anche comprendere l'origine di fenomeni come i Daft Punk. Della band degli inizi รจ rimasto il tastierista Fabrice Quagliotti accompagnato da Rosaire Riccobono (basso), Gianluca Martino (chitarra),........

© Panorama