Leone XIV, stoccata tremenda all’Europa del riarmo: «Blasfemo usare la fede per giustificare operazioni militari» |
Papa Leone XIV denuncia la corsa globale al riarmo, condanna l’uso della religione per legittimare la guerra e richiama la Pacem in terris
Nessuna falsa speranza, solo il richiamo alla dura realtà contemporanea. Disilluso ma determinato, nel suo primo Messaggio per la Pace Leone XIV dipinge un quadro cupo, attraversato da tensioni globali e da un diffuso ritorno alla logica della forza. Un testo destinato, come da tradizione, alle cancellerie di tutto il mondo, ma che contiene un chiaro monito severo a quella parte dell’Europa sempre più coinvolta in una corsa al riarmo presentata come inevitabile. Il Pontefice non usa giri di parole, va dritto al punto: l’uso della fede per giustificare guerre e operazioni militari è «blasfemia».
Non è casuale che Leone XIV abbia scelto di aprire il suo messaggio citando la Pacem in terris di Giovanni XXIII, scritta nel 1963 quando il mondo era sull’orlo di un conflitto nucleare. La cortina di ferro separava l’Europa occidentale da quella orientale, la nostra cultura libera da quella comunista liberticida. Era l’apice della Guerra Fredda. Quel riferimento segnala chiaramente come il Papa percepisca l’attuale fase storica: un tempo fragile, segnato da equilibri instabili e da una crescente incapacità di affidarsi al diritto internazionale e alle istituzioni........