La roccia che potrebbe salvare la viticoltura dal riscaldamento globale

Dal riscaldamento globale arriva una nuova minaccia per i vigneti. Una ricerca italiana punta sulla zeolite per proteggere l’uva dal caldo estremo

Purtroppo, non lo si può più negare. Il riscaldamento globale è diventato una minaccia concreta anche per la viticoltura. Temperature elevate, stress idrico prolungato e maturazioni accelerate stanno cambiando profondamente il profilo dei vini, mettendo a rischio qualità, rese e sostenibilità economica di interi territori. In questo scenario complesso, dall’Italia arriva una possibile risposta concreta, nata dalla ricerca scientifica. Gabriele Valentini, ricercatore del Dipartimento di Scienze e Tecnologie Agro-Alimentari (Distal) dell’Università di Bologna, ha scoperto una roccia naturale che, ridotta in polvere, è capace di raffreddare l’uva direttamente sulla pianta e proteggere così i vigneti dal surriscaldamento.

La presunta roccia dei miracoli scoperta da Valentini è la zeolite a........

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