Giovanni Toti, ultimo ostaggio della solita guerra che la magistratura ha dichiarato alla politica

La mancata revoca dei domiciliari per il governatore della Liguria ha dimostrato come il vero intento dell'inchiesta siano le sue dimissioni. Ci vorrebbe un segnale forte, magari proprio dal Pd

Chi non indossa i paraocchi dell’ideologia dovrebbe finalmente riconoscerlo ad alta voce, senza girarci intorno: la Liguria è zona di guerra. La Liguria è l’Ucraina italiana. Non nel senso che piovono bombe in riviera: ma effettivamente è lì, a Genova, che corre la linea Maginot del conflitto, atomico e senza regole, tra politica e magistratura.

Se la Liguria è territorio bellico, il governatore Toti ricopre ormai, suo malgrado, il ruolo dell’ostaggio. E diciamo ostaggio non perché sia sotto sequestro, o sia stato rapito da questa o quella toga. No, con la parola “ostaggio” intendiamo protagonista involontario di una situazione surreale che non ha eguali nella storia del nostro Paese e forse nell’Occidente tutto. Non........

© Panorama