Mutui e prestiti più leggeri. La terza sforbiciata della Bce rende il credito più conveniente per famiglie e imprese e fa calare il costo del debito. Ma riduce i rendimenti per i risparmiatori. L'impatto sull'economia dipenderà dall’inflazione
Sorride chi si indebita e ci perde (un po’) chi risparmia. Il terzo taglio dei tassi della Bce di altri 25 punti base ieri ha effetti concreti su famiglie e imprese. Un vantaggio evidente per chi accede a mutui e prestiti più economici, una perdita per chi si troverà con più basse remunerazioni dei depositi in banca e rendimenti dei titoli a tasso variabile. E l’economia, in generale? Dipenderà anche dall'andamento dell'inflazione e dalla capacità di stimolare una crescita sostenibile. Il taglio dei tassi influenza la vita quotidiana e le decisioni finanziarie di milioni di persone.
Uno dei principali e più evidenti effetti positivi di questo nuovo taglio riguarda i mutui. Circa 3,5 milioni di famiglie indebitate vedranno una riduzione del costo del proprio mutuo, in particolare per chi ha scelto tassi variabili. I mutui indicizzati all’Euribor, che seguono........