Edifici di nobili famiglie trasformati in luoghi dove soggiornare come un principe e gustare prelibatezze da re. Ecco dove vivere fiabesche esperienze, coccolati da sommelier e chef stellati.
L’Italia, come e forse più di ogni terra del Vecchio continente, è ricca di castelli. Erano i centri della vita feudale, spesso difesi da un fossato, a guardia di un territorio coltivato, di boschi, di piccoli borghi. Di quel disegno, oggi restano solo tracce, tuttavia sono moltissimi i castelli non solo rimasti in piedi, ma rinati come hotel di lusso, luoghi perfetti per una fuga dal tempo presente e l’immersione, con ogni comfort, in un mondo aristocratico quando non fiabesco. O scenario di sogno per matrimoni: l’Italia, grazie a manieri come questi, è ormai posizionata in alto nella classifica delle «wedding destination», settore non trascurabile del turismo internazionale. «Oh che bel castello», viene subito da dire appena ci si avvicina al Castello Dal Pozzo, a Oleggio, sulle rive piemontesi del lago Maggiore. Attorno, perfettamente conservato, prospera un maestoso parco all’inglese: circa 24 ettari di alberi secolari, viali frondosi con i primi segni dell’imminente autunno, grotte, ruscelli, laghetti (e probabilmente spiritelli buoni che proteggono gli ospiti a passeggio). Le origini di Castello Dal Pozzo conducono al IX secolo, poi venne riedificato nel XVII secolo dai discendenti della famiglia Visconti e finalmente trasformato, nell’Ottocento, in castello neogotico-vittoriano, su progetto dell’architetto Richard Popwell........