Cybertelecamere per beccare chi guida usando il telefonino: è la Milano da spiare
L’assessore Granelli vuole sorvegliare le auto con un radar dotato di Intelligenza artificiale. Tanti saluti alla privacy...
La notizia, passata inosservata, potrebbe in realtà modificare il modo di guidare di molti automobilisti milanesi. Ma soprattutto potrebbe avere delle grosse ricadute sulla privacy dei cittadini, con un aumento di sanzioni e probabilmente anche di contestazioni. L’assessore alla Sicurezza del Comune di Milano, Marco Granelli, infatti, vorrebbe introdurre in città un radar dotato di Intelligenza artificiale per controllare chi guida usando il cellulare. Ma siamo sicuri che la fotografia che immortale il guidatore con lo smartphone sia così precisa? E se ci fosse poi il rischio di avere una raffica di contestazioni perché i cosiddetti falsi positivi fossero troppi? Per di più il nuovo disegno di legge sull’Intelligenza artificiale non chiarisce fino in fondo di chi sia la responsabilità in caso di errore da parte della macchina. In teoria ne dovrebbe rispondere l’ente pubblico che la utilizza ma è ancora poco chiara la situazione, tanto che ci sarebbe il rischio che un sistema di controllo di questo tipo potrebbe essere al momento illegale in Italia.
Granelli avrebbe deciso di prendere spunto dall’esperienza australiana, dove grazie a questi nuovi controlli avrebbero ridotto di oltre il 21% gli incidenti stradali. Ma........
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