Se il controllore diventa hacker

Questa settimana ci sono due notizie che meritano particolare attenzione. Partiamo dalla prima. Il procuratore di Napoli Nicola Gratteri, durante la presentazione a Vibo Valentia di "Il Grifone" libro scritto a quattro mani con Antonio Nicaso, ha dichiarato che "Purtroppo gli hacker buoni costano. Quelli bravi vanno a lavorare nelle aziende private e quindi è un rincorrersi. Però bisogna accelerare, bisogna anche cambiare i contratti per tenere questi hacker buoni, di qualità, nella pubblica amministrazione altrimenti non riusciremo a contrastare questa nuova sfida delle mafie nel campo del dark web".

A parte il “purtroppo” iniziale sul quale ci sarebbe da discutere perché “quelli bravi” è giusto che siano adeguatamente pagati, il resto è un grido di allarme che non dovrebbe restare inascoltato, perché un conto è inseguire la criminalità (se la sorpassi non sai dove va), un altro è che sia talmente avanti da non riuscire........

© Panorama